Pronti per il fischio d’inizio


I nostri arbitri

Il raduno arbitrale è un po’ come un rito che si ripete ad ogni inizio di annata calcistica. Prima scarpe e pantaloncini per pedalare come si deve sull’erba di Moletolo, poi carta e penna per aggirare le insidie dei test regolamentari.
In mezzo, gli auguri di una buona stagione sportiva a compagni di viaggio vecchi e nuovi, al ragazzo dell’ultimo corso come all’esperto che colleziona la presenza numero n, con n grande a piacere si intende. Eppure c’è sempre qualcosa di bello quando ci si ritrova, sentirsi parte di un’unica squadra è qualcosa che cementa un gruppo, che piano piano forma una coscienza di appartenenza ad un’associazione e ti accompagna nella crescita e, allo stesso tempo, ti insegna a decidere.

E’ mattina presto, è Sabato.
C’è Beppe (Bisquadro) già sul posto che sta scaricando il necessario per organizzare i test: senza la sua professionalità gli arbitri sarebbero non uno ma tre passi indietro.
C’è Alessia (Castagnetti), che ha curato la preparazione estiva da metà agosto e ora vuole vedere i ragazzi, torchiati per bene in estate, finalmente tirati a lucido in vista delle gare che contano.
Ci sono quelli del CRA e degli OTN, che potrebbero starsene a casa a dormire e che invece sono lì a dare una mano per organizzare al meglio le batterie dei 40 m e dello yoyo.
In mezzo a tutto ciò, i “presente” piuttosto assonnati di chi ha onorato l’impegno, come si conviene ad un garante delle regole. Qualcuno non c’è, dovrà rifarli più avanti i test come è giusto che sia.
Dal riscaldamento allo scatto, da quel maledetto beep del registratore con il file dello yoyo alle gambe piegate in due per una fatica a volte mal sopportata. Ma tutto fa gruppo e tra sfottò e risate non ci si annoia.
Nell’ ultima batteria i “vecchietti” si sono messi in fila dall’1 al 5, fanno più o meno due secoli tutti insieme ma non si arrendono e non vedono l’ora di tornare in campo. Oltre che di giungere a 15.2, fatidica soglia di fine fatica per i non selezionabili.

Beppe e Alessia guardano, spronano, qualche volta sorridono: tra i 54 presenti benissimo Sarchiello, Momeni, Lottici, Nkenkeu e Jlidi, qualcuno di loro può ambire ad un futuro roseo , in campi che vadano oltre la seconda categoria.
“Sarò incontentabile – ci dice Beppe – ma voglio di più. Sono soddisfatto, ma possiamo sempre fare meglio, soprattutto mi riferisco ai ragazzi nuovi che hanno nelle gambe prove migliori. E’ stato un periodo molto impegnativo quello  della preparazione, ringrazio molto Alessia per quello che ha fatto e che farà e oggi un plauso speciale va certamente ai ragazzi che ci hanno coadiuvato nello svolgimento dei test. Per gli assenti, il recupero è già fissato per il 20 di Ottobre”.

Dal campo all’aula.
Il saluto del Presidente è breve ma incisivo. “Grazie di essere venuti, avete dimostrato che ci tenete a far parte della famiglia. Proprio la serietà è una delle doti fondamentali da cui un arbitro non può prescindere, non solo sul terreno di gioco. Ricordatevi che in giro per i campi non portate solo la vostre immagine, ma quella dell’intera sezione, che ha una tradizione non solo tecnica ma anche etica che deve essere onorata nel giusto modo. Sarà un anno importante per noi, che vedrà anche l’elezione del nuovo presidente: facciamo in modo che sia anche una stagione positiva, all’insegna dell’unità e della serietà”.
Il tempo del cambio di guardia tra osservatori e arbitri che iniziano i quiz tecnico-associativi. Ventiquattro domande sul regolamento del gioco del calcio e sul funzionamento dell’associazione, tratti dai quesiti diffusi dal settore tecnico e assemblati da Matteo Comastri, un’autorità nel campo. I risultati sono buoni: qualcuno come il giovane Sarchiello e gli esperti Corrado, Santomauro e Concari fa l’en plein, molto vicini al percorso netto vanno anche Ascolillo, Pensato, Capobianco, Scoditti  e Albano a dimostrare che l’esperienza torna sempre buona in qualsiasi momento.
Tra gli osservatori, da segnalare gli zero errori di De Matteis, e gli ottimi risultati di Antelmi, Benecchi, Mari e Maestri.
Dopo il rinfresco consumato nei locali della sezione, è stata la volta della riunione tecnica con le ultime disposizioni rese note dal vice Presidente Scipioni.
Il saluto del CRA è stato portato dal componente Vincenzo Algeri, che si è soffermato sull’importanza di questi momenti di aggregazione.
Maurizio Babarelli, nuovo responsabile degli osservatori, ha puntualmente illustrato la circolare numero uno per la stagione in corso dedicandosi ad alcuni filmati contenenti episodi interessanti discussi con i presenti in sala. Una bella giornata che ha fatto da copertina ad una stagione che si spera possa essere ricca di soddisfazioni.

Test atletici

Disposizioni per la nuova stagione sportiva