Violenza: Giudice Sportivo sanziona Tormarancio. Appello per donna arbitro


Fonte www.aia-figc.it

Il giudice sportivo del Comitato Regionale Lazio della Lega Nazionale Dilettanti ha comminato sanzioni esemplari dopo quanto è accaduto durante la gara del campionato di 2^ categoria G. Castello – Tormarancio, disputata a Roma lo scorso 26 maggio, con la grave aggressione subìta dal direttore di gara. Il Tormarancio è stato retrocesso all’ultimo posto in classifica con conseguente passaggio alla categoria inferiore, con l’obbligo di disputare le gare interne a porte chiuse fino al 30.06.2020. Inoltre, sono state decise ulteriori sospensioni nei confronti di alcuni tesserati, come specificato nel comunicato ufficiale (allegati 1 e 2).

Ritenendo troppo blanda la sentenza del giudice sportivo territoriale del Veneto (un anno di squalifica) il Presidente Federale, Gabriele Gravina, impugnerà presso la Corte Federale d’Appello la decisione sul calciatore 14enne sanzionato per aver offeso la donna arbitro lo scorso 22 maggio. Il giovane giocatore del Treporti calcio si era calato i pantaloncini inveendo contro la direttrice di gara nel corso di una partita per un torneo della categoria Giovanissimi, a Mestre. Il giudice sportivo del comitato regionale veneto lo ha squalificato per un anno, ma la sentenza, depositata ieri, prevede il dimezzamento dello stop se il ragazzo accetterà di sottoporsi a un percorso rieducativo (allegato 3). Inoltre, il giudice sportivo ha deciso di multare la società Treporti elevando una sanzione pecuniaria di 100 euro.

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