Zuccolini alla visita del CRA: “Solo se siete appassionati potrete diventare davvero arbitri”


Una serata per parlare di calcio e soprattutto di arbitraggio: la visita del CRA Emilia Romagna alla sezione di Parma, davanti ad una sala riunioni gremita, è stata occasione di formazione e confronto. Il presidente Matteo Comastri ha fatto gli onori di casa accogliendo la “squadra” capitanata dal responsabile Sergio Zuccolini e composta per l’occasione da Melloni, Ghizzoni, Bernardoni, Stampacchia, Gotti e Algeri. La riunione ha avuto un piacevolissimo prologo: sono state consegnate due pergamene agli associati Romano Gennari e Angelo Cacciamani per i loro 50 anni di appartenenza. Un traguardo davvero prestigioso e impreziosito dai palcoscenici che li hanno visti all’opera durante la loro militanza. Dai veterani ai più giovani: sono stati anche presentati i 19 nuovi fischietti, alcuni dei quali hanno già debuttato, che rappresentano la nuova linfa prodotta dall’ultimo corso. A loro l’augurio di buon divertimento. Il presidente Zuccolini ha spiegato brevemente il ruolo del Comitato Regionale come tramite tra la sede centrale e le sezioni, evidenziando la funzione di controllo tecnico e amministrativo. Ha quindi introdotto Massimo Melloni che ha proiettato dei video con “consigli pronti per l’uso” soprattutto per i più giovani operanti in categorie dove non ci sono gli assistenti ufficiali. Posizionamento nelle riprese di gioco, allenamento e notifica efficace dei provvedimenti disciplinari sono stati i punti salienti dell’intervento. Mauro Bernardoni si è occupato di assistenti e di decisioni di qualità, che richiedono concentrazione, allineamento e anche coraggio. Tempi e modi di intervento fanno la differenza se si vuole davvero una prestazione eccellente. Fabio Ghizzoni si è invece soffermato sul ruolo dell’osservatore che, nell’OTS, è soprattutto un formatore. Di qui la necessità di utilizzare con i ragazzi un linguaggio tecnico e non colloquiale e di redigere una relazione che racconti bene l’arbitro e non si limiti a semplici opinioni personali. Tito Stampacchia, concludendo la serata, ha mostrato grande capacità oratoria nel coinvolgere la platea parlando di Futsal e in particolare del concetto di tackle, che presenta alcune peculiarità proprie della disciplina e non comuni a quelle del calcio a 11.