RTO tenuta da Danilo Giannoccaro


Ha voluto prima di tutto presentare i suoi ragazzi, . Nella R.T.O. tenuta presso la sezione di Parma, invitato dal presidente Boschi, ha iniziato con un filmato dedicato ai “suoi” 68 arbitri della CAN PRO. Con un pensiero particolare. “Luca Colosimo era uno di noi e lo sarebbe ancora stato se il destino non se lo fosse portato via troppo presto. Non possiamo dimenticare che la sua vita è finita sulla via del ritorno dopo una gara arbitrata”. La riunione si è rivelata un efficace mix tra lato tecnico, con la visione di molti filmati a scopo didattico, e motivazionale grazie alle parole rivolte soprattutto ai ragazzi più giovani, compresi i 25 neo-arbitri sfornati dall’ultimo corso. Giannoccaro, cui non ha fatto certo difetto la passione nell’intervento, ha posto l’accento su tre aspetti considerati chiave nell’arbitraggio odierno ovvero la preparazione atletica, quella tecnico-tattica e soprattutto, come lui stesso l’ha definita, la testa. “Non sono qui per parlarvi di test da superare o di regole da studiare: vi hanno già detto queste cose. Io voglio rimarcare che possiamo fare didattica da soli, guardando le gare che la TV ci propone con l’occhio dell’arbitro apprendista e non del semplice tifoso interessato. E’ così che si cresce, partendo dai propri difetti e scorgendo nella prestazione degli altri particolari tecnici che sfuggono ai più. L’arbitro forte è quello che riesce a rubare gli errori altrui sfruttandoli per capirli, evitarli e migliorarsi”. La “testa” tanto cara a Giannoccaro entra in gioco anche nel considerare una gara come uno scatolo pieno di sorprese, in cui non si sa cosa c’è dentro. “Non dimenticate mai quello che diceva Murphy: se una cosa non deve accadere, accade. E, molto spesso, se interviene questo signore sono guai. Arbitrare è quindi essere svegli, pronti all’imprevisto: molto semplicemente è stare sempre con la testa sul terreno di gioco e con uno sguardo anche oltre la recinzione”. Chiosa finale con tanto di applausi del numeroso pubblico presente. “ Nel nostro mondo si cresce gratis. Come uomini. Ricambiate questo grande dono non sentendovi arbitri solo perché portate una maglia diversa dagli altri ma soprattutto perché quel distintivo lo avete tatuato sul cuore”.

Gaetano Pugliese

 

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Arbitri ultimo corso

Boschi con Giannoccaro

Boschi con Giannoccaro

Danilo Giannoccaro

Danilo Giannoccaro

Sala gremita

Sala gremita